Infiltrazioni Ecoguidate

Un approccio innovativo che comporta numerosi vantaggi nel trattamento del dolore derivante da condizioni patologiche che interessano le articolazioni è rappresentato dalle infiltrazioni ecoguidate.

Che cosa sono le infiltrazioni ecoguidate?

Questa procedura consente l’iniezione mirata di farmaci, come cortisone, anestetici o acido ialuronico, direttamente nel sito interessato, come articolazioni o tendini. Fondamentalmente basata sull’utilizzo dell’ecografia, questa tecnica offre una guida visiva in tempo reale durante l’inserimento dell’ago che si usa per l’infiltrazione. Questo garantisce un posizionamento preciso del farmaco infiltrato nel punto desiderato, assicurando un’accurata somministrazione del farmaco.

Le infiltrazioni ecoguidate rappresentano un’opzione terapeutica efficace per alleviare il dolore articolare associato a diverse condizioni patologiche, quali l’artrosi, la tendinite o l’artrite. Eseguita dal l’ortopedico, le infiltrazioni ecoguidate sono parte della terapia conservativa.

Perché si eseguono le infiltrazioni ecoguidate?

Le infiltrazioni ecoguidate rappresentano un intervento finalizzato a ridurre il dolore che limita e compromette il movimento della spalla o del gomito. Questa procedura è particolarmente indicata nei casi in cui la terapia farmacologica orale o il trattamento fisioterapico non abbiano ottenuto successo nel controllo dei sintomi. 

 

Come avviene il trattamento

Le infiltrazioni ecoguidate hanno una durata approssimativa di 10 minuti e vengono condotte mediante l’utilizzo di un ecografo e di un ago. Grazie all’ecografo, è possibile individuare con precisione l’area d’interesse, permettendo così un’esecuzione accurata dell’infiltrazione.

Non sono richieste particolari precauzioni o preparazioni specifiche da parte del paziente. Tuttavia, è essenziale che l’infiltrazione venga effettuata in ambulatorio, con una procedura sterile dell’area da trattare.

Cosa si può fare dopo l'infiltrazione?

Dopo l’infiltrazione è possibile riprendere le normali attività quotidiane, anche se nelle 24 ore successive all’infiltrazione è consigliabile evitare attività intense o sportive.

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